20 anni di collaborazione tra Neodata e l’Università: un’alleanza che genera valore, conoscenza e soluzioni AI pronte per il mercato

Tecnologia, ricerca e innovazione sono sempre stati dei temi chiave per Neodata, azienda con più di 20 anni di esperienza nel settore dei big data ed intelligenza artificiale.

La velocità con cui queste tecnologie si evolvono richiede un accesso costante a competenze di frontiera, ricerca e talento. È per questo che la collaborazione tra imprese e università è sempre stata un tema centrale.

Il CEO Giovanni Giuffrida e il CTO Salvo Nicotra, docenti di informatica, intelligenza artificiale e database all’Università di Catania, guidano un’impresa che ha fatto della contaminazione tra mondo accademico e business il proprio motore di innovazione e crescita.

Da questa collaborazione solo nell’ultimo anno sono nati tre progetti particolarmente rilevanti, che ci piace raccontare come esempi virtuosi.

Scienza accessibile: l’AI al servizio della conoscenza

Uno dei progetti più significativi ha preso forma a partire da una sfida che molti enti di ricerca conoscono bene: produrre enormi quantità di contenuti scientifici: articoli, paper, report. Che però restano confinati in una ristretta cerchia di esperti, non permettendo la condivisione della conoscenza con stakeholder più ampi: cittadini, media, policy maker, comunità locali.

Neodata ha sviluppato una soluzione di knowledge management basata su AI generativa e NLP, capace di analizzare documenti, estrarre temi centrali e semplificare il linguaggio per diversi target.

La piattaforma ha processato svariate decine di migliaia di pagine, identificando 20 cluster tematici e riducendo del 70% il tempo di ricerca per gli utenti finali.

Energia condivisa: AI e comunità rinnovabili

L’azienda ha sviluppato una piattaforma a supporto delle comunità energetiche rinnovabili. L’AI monitora i flussi energetici in tempo reale, ottimizza l’autoconsumo, prevede la produzione da fonti rinnovabili e gestisce in modo trasparente la redistribuzione dei benefici economici tra i membri.

Il sistema serve attualmente diverse comunità energetiche, velocizzando il processo di gestione documentale del 60%.

Capire l’impatto dei social: AI e routine digitale

In collaborazione con gruppi di ricerca accademici, Neodata ha sviluppato modelli di analisi avanzata per comprendere l’impatto dei social media sulla vita quotidiana: analisi semantica dei contenuti, misurazione delle reazioni emotive, tracciamento dei pattern comportamentali.

I risultati aprono la strada a nuove applicazioni in ambito marketing, media intelligence, educazione digitale e benessere psicologico.

Il modello ha analizzato decine di migliaia di interazioni, identificando pattern comportamentali ricorrenti con un’acuratezza dell’82%.

Dalla Ricerca al Mercato: il Metodo Neodata

Il valore creato nella collaborazione accademica non resta confinato nei laboratori: diventa competenza, soluzioni e impatto.

Neodata ha già portato questi approcci in contesti reali come Mediaset o la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, integrando AI in progetti “tailor-made” costruiti sulle necessità dei clienti.

Nascono così anche soluzioni innovative come NeoVid, per l’analisi intelligente dei contenuti video, o piattaforme per l’accesso semplificato agli open data come EQUA, pesanti anche per la comunità scientifica. Tutti strumenti sviluppati a partire da iniziative di ricerca applicata.

Un vero e proprio hub d’innovazione applicata: soluzioni AI per knowledge management, analisi video, beni culturali, turismo e formazione.

“Per Neodata, l’innovazione non è mai fine a sé stessa. È uno strumento per generare valore: dalla ricerca, al mercato, alle persone.” — Giovanni Giuffrida, CEO Neodata