ERP Italia: dal tessile ai rifiuti elettronici, un modello concreto per la transizione ecologica
In tutta Europa cresce l’attenzione per l’impatto ambientale del settore tessile, oggi tra i più rilevanti in termini di consumo di risorse, emissioni e generazione di rifiuti. Per affrontare questa sfida, l’Unione Europea ha inserito il tessile tra le filiere prioritarie nella propria strategia per l’economia circolare. Anche l’Italia si muove in questa direzione e ha avviato la discussione su un nuovo schema di decreto che introduce la Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) nel comparto tessile.
Il provvedimento interesserà tutte le aziende, italiane e internazionali, che immettono sul mercato italiano prodotti tessili come abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria e articoli per la casa. L’obiettivo è chiaro: coinvolgere i Produttori nella gestione del fine vita dei prodotti, integrando obblighi ambientali lungo tutta la filiera.
Una visione trasversale: RAEE, pile, fotovoltaico e ora anche tessile
ERP Italia è un consorzio senza scopo di lucro che da anni accompagna le imprese nella gestione dei loro obblighi ambientali secondo il modello EPR. Attivo in tutta Italia, ERP Italia opera non solo nel settore tessile, ma è tra i principali protagonisti anche nella raccolta e nel trattamento dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), dei Rifiuti di Pile e Accumulatori, e nella gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita.
Nel 2024, il Consorzio ha gestito:
- 23.102 tonnellate di RAEE
- 3.949 tonnellate di pile portatili esauste
Le attività svolte hanno evitato l’emissione di 47.975 tonnellate di CO₂, grazie a una filiera efficiente, tracciata e certificata, che contribuisce concretamente alla transizione ecologica del Paese.
Particolare attenzione è dedicata anche alla gestione dei moduli fotovoltaici dismessi a seguito di operazioni di revamping o sostituzione. ERP Italia supporta i Produttori e gli operatori del settore fotovoltaico nell’assolvimento degli obblighi EPR per i pannelli a fine vita, gestendo i flussi in modo conforme alla normativa e garantendo la corretta copertura finanziaria prevista, ad esempio attraverso soluzioni di garanzia in trust. Questo approccio consente di assicurare la rimozione, il trattamento e il riciclo dei moduli in maniera sicura, trasparente e tracciabile, offrendo un riferimento per chi gestisce impianti incentivati e per i soggetti coinvolti nel ciclo di vita dei sistemi fotovoltaici.
Le novità dello schema di decreto EPR tessile
Lo schema di decreto in discussione introduce per la prima volta in Italia un sistema EPR specifico per il settore tessile, in linea con quanto già avviene in altri Paesi europei. Le principali novità includono:
- L’obbligo per i Produttori di organizzare e finanziare la gestione dei rifiuti tessili post-consumo, anche tramite sistemi collettivi (come i consorzi) o in forma individuale;
- La definizione di obiettivi vincolanti di raccolta differenziata: almeno il 15% entro il 2026, il 25% entro il 2030 e il 40% entro il 2035. Di quanto raccolto, almeno l’80% dovrà essere avviato a riutilizzo, preparazione per il riutilizzo o riciclo;
- L’introduzione di un contributo ambientale modulato, calcolato anche in base alla durabilità, riciclabilità e composizione del prodotto;
- Obblighi di eco-design, per incentivare la produzione di articoli tessili più sostenibili e facilmente recuperabili;
- Maggiore trasparenza: i Produttori dovranno comunicare annualmente i quantitativi immessi sul mercato e i risultati raggiunti in termini di gestione dei rifiuti;
- Coinvolgimento di soggetti dell’economia sociale, per promuovere attività di riutilizzo e preparazione al riutilizzo anche con finalità occupazionali e territoriali.
Un partner affidabile per i Produttori
ERP Italia supporta già migliaia di aziende nella gestione della compliance ambientale, attraverso servizi dedicati alla raccolta, trattamento, tracciabilità e rendicontazione dei rifiuti. Il Consorzio è pronto ad affiancare anche le imprese del settore tessile nella costruzione di un sistema di gestione efficace, trasparente e conforme alla nuova normativa.
Che si tratti di RAEE, pile, moduli fotovoltaici o prodotti tessili, ERP Italia si propone come interlocutore solido, competente e orientato alla semplificazione dei processi, per accompagnare le imprese nella transizione verso l’economia circolare.
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