AGGIORNAMENTO EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA: PUBBLICATO IL DECRETO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 4 MARZO 2020
Nella serata di ieri, 4 marzo, è stato pubblicato un nuovo DPCM riguardante il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica in atto.
Tale nuovo Decreto, fermi restando i provvedimenti per la c.d. “zona rossa” e la c.d. “zona gialla” stabiliti dal precedente DPCM 1.3.2020 (su cui è possibile leggere il nostro approfondimento cliccando qui), ha esteso a tutto il territorio nazionale alcune delle misure precedentemente previste per la sola zona gialla.
Tra gli altri provvedimenti, segnaliamo in particolare che fino al 15 marzo è prevista in tutta Italia la sospensione dell’attività scolastica, universitaria e delle gite e viaggi di istruzione e, fino al 3 aprile, il divieto di congressi, riunioni e meeting per il personale sanitario e il personale dedicato a servizi pubblici essenziali.
Allo stesso modo, sono fortemente scoraggiati gli assembramenti e, dunque, gli eventi sociali e le riunioni che comportino la partecipazione di più persone.
Inoltre, il DPCM fornisce particolari raccomandazioni volte alla prevenzione del contagio, quali:
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere nei contatti sociali una distanza interpersonale di almeno un metro;
- adottare un’adeguata igiene respiratoria (starnutire e/o tossire all’interno di un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante le attività sportive;
- evitare la frequentazione di luoghi affollati da parte degli anziani.
Segnaliamo infine il comunicato del 2 marzo 2020 il Garante Privacy che ha precisato che:
- i datori di lavoro devono astenersi dal raccogliere, a priori e in modo sistematico e generalizzato, anche attraverso specifiche richieste al singolo lavoratore, informazioni sulla presenza di eventuali sintomi influenzali del dipendente e dei suoi contatti più stretti o comunque rientranti nella sfera extra lavorativa;
- i dipendenti hanno l’obbligo di segnalare al datore di lavoro qualsiasi situazione di pericolo per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per una prospettiva internazionale:
Baker McKenzie – Coronavirus – Europe Quick Guide for Employers
Massimiliano Biolchini massimiliano.biolchini@bakermckenzie.com |
Uberto Percivalle uberto.percivalle@bakermckenzie.com |
Sergio Antonelli sergio.antonelli@bakermckenzie.com |
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