Innalzamento del tasso d’interesse legale dal 2023
Il 15 dicembre 2022, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che modifica il tasso d’interesse legale, portandolo dall’attuale 1,25% al 5%.
Tale incremento, in vigore dal 1° gennaio 2023, ha come ripercussione principale l’innalzamento delle somme da pagare a titolo d’interesse in seguito al ricorso all’istituto del ravvedimento operoso.
Altre ripercussioni di tale aumento si avranno sul calcolo degli interessi in relazione ai capitali dati a mutuo, nonché agli interessi che concorrono alla formazione del reddito di impresa.
Anche sul fronte delle imposte indirette, è previsto che, con un successivo Decreto, verranno innalzati al 5% i coefficienti per determinare, ai fini delle imposte di registro, il valore delle rendite perpetue e delle pensioni a tempo determinato o indeterminato.
Ai fini contributivi, infine, l’incremento del tasso d’interesse legale avrà effetti anche sulle sanzioni civili previste per l’omesso o ritardato versamento di contributi previdenziali o assistenziali.
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